Il Lentini-Einstein di Mottola ha organizzato in questi primi giorni di settembre degli incontri, accogliendo noi studenti divisi per classi.
È stata una bellissima sensazione andare fisicamente a scuola, dopo tanto tempo, rivedere i compagni e i prof. I docenti hanno presentato la nuova organizzazione, informandoci riguardo le norme e le regole di sicurezza sanitaria, che dobbiamo rispettare e con le quali conviveremo. Abbiamo parlato dellʼestate, della quarantena, della DAD, commentato, riflettuto e riportato alla mente i momenti vissuti negli ultimi mesi. È stato un modo per “ritornare” e recuperare la comunicazione visiva e verbale.
Lʼesperienza surreale del lockdown, che ha colto il mondo di sorpresa, è stata contraddistinta da responsabilità, pazienza e grande capacità di adattamento. Abbiamo immaginato per ogni lezione la campanella, le chiacchierate, gli sguardi... Ed è proprio a scuola che si vivono certe emozioni. Siamo ben consapevoli che stiamo per scrivere insieme un nuovo capitolo della storia. Le prof ci hanno fatto i complimenti per la maturità e lʼimpegno dimostrati in un periodo così unico. Ci comporteremo seguendo le regole del ministero, con la consapevolezza di essere cresciuti e di aver compreso lʼimportanza della sicurezza e dellʼessenziale.
“La scuola è maestra di vita. La scuola è di tutti, dobbiamo averne cura ed è la nostra casa”.
Speriamo che le cose possano andare bene, viste con una prospettiva ottimista. Non deve mancare la fiducia nella scuola e in tutte le persone che ne fanno parte. Collaborando potremo farcela!
Recchia Francesca